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Immagine del redattoreVincenzo Napoleone

VITAMINA C

La vitamina C o Acido Ascorbico, fondamentale per il benessere del nostro organismo, svolge numerose funzioni: scopriamole insieme.


Quali sono le sue proprietà?

La vitamina C ha un’elevata capacità antiossidante, ciò significa che svolge un’azione che consente di inattivare i radicali liberi, prodotti di scarto che si formano all’interno delle cellule a causa di diversi fattori come inquinamento, smog, fumo e cattiva alimentazione e che, se presenti in quantità elevate, sono dannosi per il nostro organismo.

Si tratta di una sostanza che partecipa a numerose reazioni enzimatiche, tra cui la sintesi del Collagene – proteina fondamentale per la salute di ossa, cartilagine, pelle, vasi sanguigni e denti – tanto da stimolare la guarigione delle ferite e la riparazione delle ossa in caso di fratture.

Facilita insieme alla vitamina D l’assorbimento del Calcio a livello intestinale, molto importante sia per i bambini in fase di crescita che per gli adulti in età avanzata per rallentare l’osteoporosi.

Favorisce l’assorbimento del Ferro, contribuendo insieme alla vitamina B alla sintesi dell’Emoglobina e alla produzione di globuli rossi, fondamentale in età fertile, in gravidanza e durante l’allattamento. Inoltre risulta essere utile in caso di anemia poiché riduce la stanchezza e la debolezza muscolare.

La vitamina C, insieme alla vitamina B, aumenta l’efficienza del sistema nervoso in quanto coinvolta nella sintesi di neurotrasmettitori e ormoni quali Noradrenalina e Serotonina utili nell’abbassare il livello dello stress che tipicamente aumenta durante i cambi di stagione e a ridurre le alterazioni dell’umore.

Essa svolge infine un’azione immunostimolante nei confronti dei tipici malanni invernali quali influenza e raffreddore, poiché accelera la guarigione e ne riduce la durata.

Dove troviamo la vitamina C?

Si tratta di un elemento che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare, per cui si può assumere esclusivamente con l’alimentazione e la maggior parte viene poi eliminata attraverso le urine e il sudore. È presente soprattutto negli agrumi (arance, limoni, pompelmi), in kiwi, ciliegie, meloni, ananas, papaya e in alcuni ortaggi fra i quali broccoli, fave, asparagi, cavoli, peperoni, patate, pomodori, ecc.

Risulta essere sensibile alle alte temperature, all’aria, alla conservazione, alla luce e subisce una disgregazione durante la cottura, che ne riduce il contenuto: ecco perché è importante consumare gli alimenti freschi o poco cotti, meglio se a vapore, e soprattutto conservati in modo corretto.

Che sintomi provoca e come si contrasta la carenza di vitamina C?

Quando la quantità di vitamina C assunta con l’alimentazione non è sufficiente per il corretto funzionamento del nostro organismo, possono cominciare a manifestarsi alcuni sintomi, quali: spossatezza, inappetenza, dolori muscolari, infezioni ricorrenti, gengive sanguinanti, ferite che non si rimarginano, lividi che faticano a scomparire, dolori alle articolazioni, ecc. Questo significa che, in determinate condizioni di carenza di questa vitamina o nel caso in cui non si consumino quantità di frutta e verdura sufficienti a mantenere adeguato il livello, è opportuno utilizzare integratori alimentari ricchi di vitamina C.


Assumerla durante i cambi di stagione è fondamentale, poiché aiuta a contrastare la stanchezza e la spossatezza garantendo energia fisica e mentale al nostro corpo, permettendoci così di affrontare al meglio la giornata!




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